IL C.V.A.
CENTRO VOLONTARI ASSISTENZA
Costituito nel 1981 da un gruppo di sacerdoti, promosso dalla Caritas Diocesana, il Centro Volontari Assistenza nasce con lo scopo di portare aiuto alle persone che sono ricoverate in ospedale e non possono usufruire dell’assistenza dei famigliari, né si possono permettere un infermiera a pagamento.
Viene affidato alla direzione di Rosalba Massucco, consacrata dell’Istituto Santa Maria Degli Angeli, la quale organizza poco alla volta l’attività di volontariato.
Inizialmente i volontari aderenti al C.V.A. sono pochi; ad ognuno di essi vengono richieste un paio di ore la settimana da trascorrere al capezzale di un ammalato, di solito all’ora dei pasti.
Grazie ai comunicati diffusi dai giornali ed attraverso l’attività stessa, il centro si fa conoscere e gli aderenti aumentano notevolmente di numero. In poco più di dieci anni, si sono alternate nell’ambito dell’associazione centocinquanta persone. Attualmente i volontari presso il C.V.A. sono circa trecento.
Nel 1983 il direttivo del centro avverte la necessità di possedere un pulmino con cui trasportare persone in difficoltà; l’USSL fornisce un mezzo corredato di pedana montacarichi ed il C.V.A. inizia un nuovo tipo di servizio: trasporta gli ammalati, i diversamente abili da casa loro all’ospedale, all’Istituto Ferrero, ai Centri Protetti o ad effettuare visite specialistiche anche fuori regione.
Poco alla volta vengono acquistate delle attrezzature sanitarie ( materassi anti-decubito, tripodi, carrozzelle, girelli, letti ortopedici) che vengono date in prestito d’uso alle persone che ne abbiano necessità.
Il campo di azione del C.V.A. si allarga: vengono effettuate assistenze domiciliari, si aiutano famiglie in difficoltà, i nomadi, gli extra-comunitari. Per l’accoglienza di quest’ultimi viene destinata una casa in via Pola all’interno della quale si trovano cibo e riparo. Attualmente, essa è gestita da un gruppo di volontari e da un sacerdote che si fanno premura di ospitare queste persone e di trovare loro un occupazione.
Aderire al C.V.A. è possibile in qualunque momento; i volontari sono quanto mai necessari, le richieste di assistenza sono in aumento e non sempre è possibile far fronte a tutte.
Rosalba Massucco
Don Ottavio Stella